Analisi degli infortuni a Varese 2016-2020

Questa analisi prende in considerazione il periodo 2016-2020 e tratta molteplici aspetti del fenomeno infortunistico:
esamina l’andamento degli infortuni nel tempo, per genere e nazionalità e per settore (in specifico per i settori con il maggior numero di infortuni), analizza l’incidenza degli addetti sugli infortuni e conteggia i giorni indennizzati, raffronta i dati rispetto alle altre province lombarde e esamina, infine, il dato degli infortuni mortali in Lombardia.

I dati relativi alle denunce di infortuni sul lavoro, in provincia di Varese, registrano nel 2020, rispetto all’anno precedente, un incremento del 4,1%, passando da 9.727 del 2019 a 10.128 nel 2020.

Anche per i primi sette mesi dell’anno 2021, da gennaio a luglio, si conferma un aumento (+6,0%), delle denunce di infortunio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (4.505 gennaio-luglio 2020, 4.775 gennaio-luglio 2021).

E’ bene precisare fin da subito che i casi di Covid contratti sul luogo di lavoro si configurano come infortuni, pertanto gli incrementi sono da attribuire soprattutto alla pandemia. Infatti, l’art. 42 del D.L. n. 18/2020 equipara il contagio da COVID-19, avvenuto in occasione dello svolgimento di attività lavorativa all’infortunio sul lavoro, quindi il lavoratore può beneficiare della copertura assicurativa Inail.

 INAIL_2016-2021 – 998 KB

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