Il mercato del lavoro in Lombardia e nelle principali regioni UE a specializzazione manifatturiera – 2008-2017

Un approfondimento realizzato da Irs sulle dinamiche dell’occupazione in Lombardia e in altre regioni europee nel periodo 2008-2017. Il documento analizza separatamente i periodi 2008-2013 (crisi) e 2013-2017 (ripresa).
Tale analisi consente di distinguere, all’interno dei fenomeni che osserviamo in Lombardia, quali siano riconducibili a tendenze strutturali (condivise quindi da tutte le regioni) e quali invece siano specifici della realtà italiana o lombarda.

Alcuni spunti:

  • dal 2013 l’occupazione in Lombardia torna a crescere compensando le perdite registrate durante crisi, ma la ripresa risulta inferiore a quella registrata nelle altre regioni a vocazione manifatturiera (a eccezione della Catalogna)
  • in tutta Europa la ripresa occupazionale è spinta dalla maggiore partecipazione femminile
  • l’occupazione giovanile è stata penalizzata in tutte le regioni, tranne in quelle tedesche, ma in Lombardia il calo è stato particolarmente pronunciato
  • la crescita del part-time è una tendenza che accomuna tutte le regioni, mentre il calo del lavoro indipendente sembra un fenomeno prettamente italiano e tedesco
  • si è verificata una ricomposizione dei titoli di studio, con la crescita significativa dei laureati e il calo dei lavoratori poco istruiti; questo fenomeno, particolarmente rilevante nel Rhône-Alpes, è meno evidente in Lombardia e nelle altre regioni fortemente specializzate nella manifattura
  • in quasi tutte le regioni si osserva un aumento dell’occupazione dell’industria manifatturiera nel comparto della medio-alta tecnologia a scapito degli altri comparti. Nel periodo 2008-2017 in Lombardia l’occupazione cresce solo nel comparto a medio alta tecnologia, pur rimanendo la regione maggiormente specializzata (in termini di occupazione) nelle produzioni a medio-bassa tecnologia

MercatoLavoro_confronto- Lombardia-EU_2008-2017 – 1 MB

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