Note:
dati estratti a febbraio 2023. Sono esclusi i dati sui tirocini.
La somma dei trimestri, sia per il calcolo del dato cumulato che per il totale annuale, potrebbe non coincidere in quanto periodicamente vengono effettuate delle revisioni, dovute al fatto che alcune comunicazioni arrivano successivamente alla chiusura del periodo di rilevazione.
Pubblicato il: 14 febbraio 2023
Prossimo aggiornamento: maggio 2023
Fonti: Provincia di Varese, Settore Lavoro
Avviamenti: flusso di contratti di lavoro stipulati in un determinato arco di tempo da aziende e istituzioni di un territorio specifico (esclusi i tirocini).
Cessazioni: flusso di contratti di lavoro terminati (per scadenza naturale del contratto, per licenziamento, per dimissioni o per chiusura dell’attività…) in un determinato arco di tempo da aziende e istituzioni di un territorio specifico (esclusi i tirocini).
Comunicazioni obbligatorie: comunicazioni relative all’instaurazione, alla proroga, alla trasformazione o alla cessazione di un rapporto di lavoro che aziende e istituzioni sono tenute a rendere. Il Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, ha reso obbligatorio l’invio delle comunicazioni per via telematica (e non più ai Centri per l’Impiego), ed ha esteso l’obbligo di comunicazione a tutti i datori di lavoro, comprese le pubbliche amministrazioni, per tutte le tipologie di rapporto di lavoro subordinato, per le collaborazioni, per alcune categorie di lavoro autonomo, per il lavoro associato e per tutte le altre esperienze lavorative.
Media mobile su quattro termini: in statistica la media mobile è uno strumento utilizzato per l’analisi delle serie storiche. In questo caso è stata effettuata una perequazione dei dati, ossia una correzione della distribuzione dei dati per ridurre le variazioni trimestrali eccessivamente diverse tra loro. La media mobile è stata calcolata sostituendo a ogni dato della serie storica la media con i tre dati precedenti e il dato medesimo, ovvero centrata su quattro termini.
Saldo: differenza tra avviamenti e cessazioni.
Tasso di variazione percentuale (o variazione percentuale): indica l’incremento o il decremento percentuale di una grandezza nell’arco temporale di riferimento.