Pubblicato il: 29 settembre 2022
Prossimo aggiornamento: maggio 2023
Fonti: dati Istat
Arrivi: il termine indica il numero di clienti italiani o il numero di clienti stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo di riferimento.
Esercizi alberghieri: tale categoria comprende gli alberghi da una a cinque stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, le pensioni, i residence, i motel, le residenze d’epoca, gli alberghi meublé o garnì, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farm) e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono equiparabili agli alberghi.
Esercizi complementari: tale categoria comprende gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, i campeggi e i villaggi turistici, gli alloggi agrituristici, gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini e gli “altri esercizi” ricettivi non altrove classificati.
Residenze turistico-alberghiere: sono definiti in questo modo gli esercizi alberghieri, aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio e servizi accessori (pulizia, cambio biancheria, manutenzione…) in unità abitative arredate, costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina. La classificazione delle residenze turistico-alberghiere con quattro, tre e due stelle è soggetta alle stesse norme regionali che regolano il settore alberghiero.
Presenze: è il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari).
Lettura indicatori statistici
Densità di ricettività: indica, nel periodo considerato, il rapporto tra il numero totale di posti letto la superficie in kmq del territorio di riferimento.
Densità di turisticità: indica il numero di turisti presenti per kmq in un territorio e in un periodo determinato. Si ottiene dividendo il numero delle notti trascorse dai turisti (presenze) negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) per la superficie in Kmq.
Performance alberghiera: indica la prestazione di 19 alberghi presenti sul territorio provinciale nel periodo considerato. La performance è rilevata in base ai dati economici raccolti, elaborati con i seguenti indicatori: tasso percentuale di occupazione camere, prezzo medio per camera venduta, redditività media delle camere disponibili.
Permanenza media: è il rapporto tra le presenze (numero di notti trascorse dai turisti nelle strutture ricettive del territorio, nel periodo di riferimento) e gli arrivi (numero di clienti arrivati nelle strutture ricettive del territorio, nel periodo di riferimento).
Peso percentuale: indica l’incidenza percentuale di una categoria sul totale nell’arco temporale di riferimento (es.: peso percentuale degli arrivi in provincia di Varese sul totale degli arrivi in Lombardia).
Prezzo medio per camera venduta: è il ricavo complessivo diviso il numero delle camere vendute nel territorio e nel periodo considerato.
Redditività media delle camere disponibili: indica il rapporto tra il ricavo complessivo e il numero delle camere disponibili nel territorio e nel periodo considerato.
Tasso di occupazione camere: indica la percentuale delle stanze occupate nel territorio e nel periodo considerato. È il rapporto tra il numero delle camere vendute e il numero delle camere disponibili per cento.
Tasso di ricettività: indica il numero di posti letto ogni 100.000 abitanti nel territorio considerato e nel periodo di riferimento. È il rapporto tra il numero totale di posti letto e i residenti, moltiplicato per 100.000
Tasso di turisticità: indica il numero di turisti presenti ogni 100.000 abitanti nel territorio considerato e nel periodo di riferimento. È il rapporto tra il numero di notti trascorse dai turisti (presenze) negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) e i residenti.
Tasso di variazione percentuale: indica l’incremento o il decremento percentuale di una grandezza nell’arco temporale di riferimento.